Posticipata al 2026 la Tracciabilità Obbligatoria dei Diamanti

Dall’articolo del Prof. Claudio Tomassini, (Diritto del Settore Orafo, Gioielliero e Argentiero e Tutela della Proprietà Intellettuale) si evince che L’Unione Europea ha rinviato al 1° gennaio 2026 l’entrata in vigore del sistema di tracciabilità obbligatorio per i diamanti. L’obiettivo è garantire che i diamanti non siano estratti, trasformati o prodotti nella Federazione Russa, come previsto dall’art. 3 septedecies, paragrafo 8, del Regolamento (UE) n. 833/2014.

Inizialmente previsto per il 1° marzo 2025, il rinvio è stato stabilito dall’art. 1, paragrafo 14, del Regolamento (UE) n. 2025/395. La decisione è motivata dalla necessità di una collaborazione internazionale più ampia, in particolare con il G7 e altri paesi terzi.

Obbligo di Certificazione Kimberley Process

Dal 1° marzo 2025, tuttavia, tutte le importazioni di diamanti grezzi dovranno essere accompagnate da un certificato a norma del Regolamento (CE) n. 2368/2002. Questo certificato dovrà indicare in modo chiaro il paese o i paesi di origine mineraria.

Come evidenziato dall’Antwerp World Diamond Centre (AWDC), sarà obbligatorio presentare un certificato Kimberley Process (KP), con l’indicazione esatta dei paesi di origine del grezzo nella spedizione e, se disponibile, una ripartizione dettagliata in percentuale.

Parte del 16° Pacchetto di Sanzioni UE

Questo provvedimento fa parte del 16° pacchetto di misure restrittive adottate dall’Unione Europea contro la Russia dall’inizio della guerra in Ucraina.

ecco l’articolo completo

RINVIO SISTEMA TRACCIABILITA DIAMANTI